After the resounding success of the first recording of the Ninth Symphony in the daring transcription by Hans Sitt (1850-1922) on the BRILLANT CLASSICS label
Mauro Loguercio and Emanuela Piemonti, at the request of the same record company, are about to record the complete Symphonies of Ludwig van Beethoven
Here is the planned release of the CDs
Where
Asolo Musica, Polincontri Torino, Amici della Musica Udine, Amici della Musica Modena, Amici della Musica Ispra, Comune di Teglio
r e v i e w s
of the 9th
"A unique and extraordinary record, unlike any other. After the initial and legitimate iffiness, interest and thrill intervened, heavenly. Everything is discovery, a journey into the meanderings of music before its spectacularisation. Loguercio and Piemonti facilitate our entry into the maternal waters of creation, where it is the pure idea that emerges."
“La loro aderenza alla dimensione totale e particolare dell’opera fa in modo da poter evidenziare assai bene lo spirito beethoveniano: violino e pianoforte bastano e avanzano, poiché capaci di dare luogo a un suono che è totalizzante nella sua essenza e nella sua presenza. Grazie alla loro lettura questa trascrizione riesce a diventare una metatrascrizione, che nella sua resa esecutiva diviene qualcosa di molto più importante e prezioso: un capolavoro”
Andrea Bedetti
"Scepticism at the idea of reducing the immense project to two voices gives way to a listening experience of different musical awareness thanks to the decisive executive and analytical contribution of the soloists: it only takes a few minutes of the spectacular reading to stop looking for what cannot be heard, concentrating on the unexpected discoveries."
"Lo scetticismo per l’idea di ridurre a due voci l’immenso progetto lascia posto a un ascolto di diversa consapevolezza musicale grazie al decisivo contributo esecutivo e analitico dei solisti: bastano pochi minuti della spettacolare lettura per smettere di cercare ciò che non si può sentire, concentrandosi sulle scoperte inaspettate.”
Angelo Foletto
"Sitt's is a miraculous transcription, which the Loguercio-Piemonti duo dissects down to the tiniest detail, and succeeds - if that were possible - in enhancing the value of the Ninth by bringing out sharply the most precious minutiae and the dense counterpoint that the orchestra often darkens. Loguercio and Piemonti are performers of substance and elegant, refined taste.
A disc absolutely to be had."
“Quella di Sitt è una trascrizione miracolosa che Il duo Loguercio-Piemonti sviscera nei minimi dettagli, e riesce - qualora fosse possibile - ad accrescere il valore della Nona facendo emergere nitidamente le minuzie più pregiate e il fitto contrappunto che, spesso, l'orchestra scurisce. Loguercio e Piemonti sono interpreti di stoffa e dal gusto elegante e ricercato.
Un disco assolutamente da avere.”
Mattia Rossi
"With this new approach, the listener will never cease to be surprised by the intimate and refined character that such a work brings, without ever losing the strength and richness of the original score...Loguercio on violin has a very fine sound, and the same can be said of Piemonti, and together they perform with great skill and good taste a score that is challenging both expressively and technically. But it is in the Adagio molto e cantabile that the two musicians play emotionally with the listener through the two alternating juxtaposed themes: the sense of sweetness and tranquillity is perfectly palpable. Purists and the curious alike will appreciate this recording."
"Con questo nuovo approccio, l'ascoltatore non smetterà di essere sorpreso dal carattere intimo e raffinato che tale lavoro porta con sé, senza mai perdere la forza e la ricchezza della partitura originale…Loguercio al violino ha un suono molto bello, e lo stesso si può dire di Piemonti, e insieme eseguono con grande maestria e buon gusto una partitura impegnativa sia dal punto di vista espressivo che tecnico. ..ma è nell'Adagio molto e cantabile che i due musicisti giocano emotivamente con l'ascoltatore attraverso i due temi giustapposti che si alternano: il senso di dolcezza e tranquillità è perfettamente palpabile. Sia i puristi che i curiosi apprezzeranno questa registrazione."
Francisco J. Balsera
"Loguercio and Piemonti plunge with courage and lucidity into this project so ambitious that it caresses utopia: their ability to intercept the intimate meaning of Beethoven's words gives the listener the unprecedented pleasure of discovering, among the spans of this monument, profiles usually submerged under the swarming of voices."
“Loguercio e Piemonti si tuffano con coraggio e lucidità in questo progetto tanto ambizioso da carezzare l’utopia: la loro capacità di intercettare l’intimo senso delle parole beethoveniane regalando all’ascoltatore l’inedito piacere di scovare, tra le campate di questo monumento, profili solitamente sommersi sotto il brulicare di voci.”
Elide Bergamaschi
"The two performers are able to keep the arc of emotion taut from the first to the last note. An incandescent reading for the rhythmic tension in up honour and the confidence on the technical level in which the energy is multiplied, and in spite of the much smaller sonority compared to the orchestral original, the listener has the perception of a continuous crescendo."
“I due interpreti sono capaci di tenere teso l’arco delle emozioni dalla prima all’ultima nota. Una lettura incandescente per la tensione ritmica in su onore e la sicurezza sul piano tecnico in cui l’energia viene moltiplicata, e a dispetto delle sonorità molto più ridotte rispetto all’originale orchestrale, l’ascoltatore ha la percezione di un continuo crescendo.”
Luca Segalla
"A marvellous interlocking interplay between the instrumental and vocal parts makes for a unique work that Mauro Loguercio and Emanuela Piemonti render with extraordinary effectiveness and an intensity that has none of the salacious character that other transcriptions of the choral symphony have manifested."
“Un meraviglioso gioco a incastro tra le parti strumentali e vocali, che rende unico il lavoro che Mauro Loguercio ed Emanuela Piemonti rendono con straordinaria efficacia e un’intensità che non ha nulla del carattere salottiero che altre trascrizioni della sinfonia corale hanno manifestato.”
Cesare Fertonani
"I must honestly admit that at first I would not have thought I would get to listen to this CD all the way through; but I did, because there is so much to discover in this transcription. Loguercio and Piemonti rise to the technical challenge with mastery, but it is not just their virtuosity that emerges but rather the coherent musical reading, which is especially evident in the adagio movement, where their sensitivity is evident."
“Devo ammettere sinceramente che all’inizio non avrei pensato di arrivare ad ascoltare questo CD fino in fondo; cosa che invece è successa, perché c’è tantissimo da scoprire in questa trascrizione. Loguercio e Piemonti raccolgono la sfida tecnica con maestria, ma non è solamente il loro virtuosismo che emerge bensì la coerente lettura musicale, che si evidenzia soprattutto nel movimento adagio, dove la loro sensibilità appare con evidenza.”
Norbert Fischer
"A duo that is up to the task, in terms of its tightness, confidence, timbre and special harmony: we are dealing with two top-notch musicians, technically fierce and at the same time capable of delving deep into Beethoven's words and fully restoring their complex meaning."
“Un duo all’altezza dell’impresa, per la tenuta, la sicurezza, la timbrica e lo speciale affiatamento: siamo di fronte a due musicisti di alto livello, tecnicamente agguerriti e allo stesso tempo capaci di scavare a fondo nella parola beethoveniana e restituirne pienamente il complesso significato.”
Chiara Zocca
"A unique and extraordinary record, unlike any other. After the initial and legitimate iffiness, interest and thrill intervened, heavenly. Everything is discovery, a journey into the meanderings of music before its spectacularisation. Loguercio and Piemonti facilitate our entry into the maternal waters of creation, where it is the pure idea that emerges."
“Un disco unico e straordinario, non uguale a nessun altro. Dopo l’iniziale e legittima iffidenza è intervenuto l’interesse e il brivido, celestiale. Tutto è scoperta, un viaggio dentro i meandri della musica prima della sua spettacolarizzazione. Loguercio e Piemonti ci agevolano l’ingresso nelle acque maternali della creazione, dove è la pura idea quella che si affaccia.”
Alfredo Di Pietro
They say about them
Antorio Meneses, cellist
"I like the Ninth very much, very good!"
"Mi piace moltissimo la Nona, bravissimi!"
Luca Mosca, composer
"You discover a lot of details-sometimes even the harmony is like rediscovering it from a different perspective.... You two very good."
"Si scoprono una quantità di particolari: a volte persino l'armonia e' come se la si riscoprisse da un' altra prospettiva... Voi due bravissimi "
Umberto Benedetti Michelangeli, conductor
"I found what I heard so interesting that I can't resist listening to the rest as well."
"Ho trovato talmente interessante quello che ho sentito, che non ho potuto rinunciare ad ascoltare anche il resto."
Denise Fedeli, conductor and music operator
"How wonderful the IX x 2! One can hear that the basis of your interpretation is the study of the original score. The essence of the Ninth thus remains unchanged, although embellished here and there by intimately moving sonorities, as only a single violin can offer with its specific colour and personal vibrato."
"Che meraviglia la IX x 2! Si sente che alla base della vostra interpretazione c'è lo studio della partitura originale. L'essenza della Nona resta quindi immutata, anche se impreziosita qua e là da sonorità intimamente commoventi, come soltanto un violino singolo può offrire con il suo colore specifico e il suo personale vibrato."
Fabrice Pierre, harpist
"I'm listening to your Beethoven: everything is there, the tempi, the sound density.... In your hands it becomes a phenomenal transcription: Bravissimi!"
"Sto ascoltando il vostro Beethoven: c'è tutto, i tempi, la densità sonora... Nelle vostre mani diventa una trascrizione fenomenale: Bravissimi!"
Christoph Poppen, conductor and violinist
"Congratulations on the recording! It works much better than you would think, especially the slow movement. And great playing! Bravo!"
"Congratulazioni per la registrazione! Funziona molto meglio di quanto si possa pensare, soprattutto il movimento lento. E grande interpretazione! Bravi!"
Filippo Del Corno, composer
"You and Emanuela superlative! Sitt's work is more of an analysis than a transcription...thanks for making it known."
"Tu e Emanuela superlativi! Il lavoro di Sitt è più una analisi che un trascrizione....grazie per averlo fatto conoscere."
Paolo Gallarati, musicologist
"It is worth listening to this transcription of the Ninth, which to me sounds very beautiful and very well executed.
The effect is strange, but the speech holds up very well, demonstrating its incredible solidity, even with only two instruments. This transcription then has a peak of witty originality: the strokes of the timpani solo, in the scherzo, absolutely unexpected and appropriate. The whole thing also made me think of the idea that our ancestors could make symphonic compositions, when there was no record yet, and what surprises they experienced, listening to the orchestra afterwards. They must have been impressions unknown to us."
"Vale la pena ascoltare questa trascrizione della Nona, che a me pare molto bella e molto ben eseguita.
L’effetto è strano, ma il discorso regge benissimo, dimostrando la sua incredibile solidità, anche solo con due strumenti. Questa trascrizione ha poi un picco di spiritosa originalità: i colpi del timpano solo, nello scherzo, assolutamente inattesi e appropriati. Il tutto mi ha anche fatto pensare all'idea che i nostri antenati potessero farsi delle composizioni sinfoniche, quando non c’era ancora il disco, e a quali sorprese provassero, ascoltando poi l’orchestra. Dovevano essere impressioni a noi sconosciute."
Michael Seberich, sound ingegnaer
"Beautiful!!! has the impetus, the impetuosity, the life of the Ninth."
"Bella!!! ha l’impeto, l’irruenza.., la vita della Nona."
Jorge Cordovez, music operator
"It is sublime, too beautiful: any commentary will never render the idea. Unless you have "the feather" of Dostoievskji."
"E' sublime, troppo bello: qualsiasi commento non renderà mai l'idea. A meno di non avere "la piuma" di Dostoievskji."
Dominika Szlezynger, pianist
"I had great pleasure listening to your CD several times: it is just beautiful! Your Ninth is incredibly expressive, it has an enormous richness in the dynamics, so many contrasts and beautiful phrasing: it is an extraordinary dimension of the all-time masterpiece, and I think Beethoven would have been very happy to hear your wonderful interpretation of his symphonic work."
"Ho avuto grande piacere nell’ascoltare varie volte il vostro CD: è proprio bellissimo! La vostra Nona è incredibilmente espressiva, ha un’enorme ricchezza nella dinamica, ha tanti contrasti e un bellissimo fraseggio: è una dimensione straordinaria del capolavoro di tutti i tempi, e credo che Beethoven sarebbe stato molto felice di poter ascoltare la vostra splendida interpretazione del suo lavoro sinfonico."
Bruna Barutti, violinist
"Both of you are healthy carriers of much humanity , awareness and disenchantment as well as eternal Beauty In short true artists."
"Entrambi siete portatori sani di tanta umanità, consapevolezza e disincanto oltre che di eterna Bellezza. Insomma: veri artisti."
Rocco Abate, composer
"But what a great idea to take the ocean and put
it in a bottle, with all its colors, its suggestions, its references, the refraction of its lights, put it in your backpack and carry it on your back. This is precisely what I think is the fantastic idea of transcribing the Ninth for violin and piano: A giant monument in a box, as a travel sculpture. Great journey you and Emanuela have taken, congratulations indeed. Beautiful sounds that, perhaps because we have the orchestra in our heads, sometimes even end up evoking the feeling of hearing it through the amalgamation of your sounds. Where the orchestral amplitude is recalled and you can hear it, as mentioned, from this listening, however, some sonic foregrounds emerge that, incredibly, reveal a chamber potential (a certain intimacy) unsuspected in the symphonic version."
"Ma che bella idea prendersi l'oceano e metterlo in una bottiglia, con tutti i suoi colori, le suggestioni, i suoi rimandi, la rifrazione delle sue luci, riporlo nello zainetto e portarselo a spalla. Proprio questo mi sembra la fantastica idea di trascrivere la Nona per violino e pianoforte: Un monumento gigantesco in scatola, come scultura da viaggio. Bel viaggio avete fatto tu ed Emanuela, complimenti davvero. Suoni bellissimi che, forse perché abbiamo l'orchestra in testa, talvolta finiscono con l'evocare persino la sensazione di sentirla attraverso l'amalgama dei vostri suoni. Laddove l'ampiezza orchestrale viene richiamata e la si percepisce, come detto, da questo ascolto, invece, emergono alcuni primi piani sonori che, incredibilmente, rivelano un potenziale cameristico (un certo intimismo) insospettabile nella versione sinfonica."
Marco Tutino, composer
"It is like seeing a monument one knows well from another angle. Bravissimi."
"E' come vedere un monumento che conosci benissimo da un'altra angolazione. Bravissimi."
Elena Franchi, music operator
"This rhythm of yours in the incipit, the choice of tempo, unambiguous, held constant always, carried with rare intrinsic force, propagating as if it were Theme, passacaglia-like. And perfect intonation, without oscillation." Bravo indeed."
"Questo vostro ritmo dell’incipit, la scelta del tempo, univoca, tenuta costante sempre, portata con rara forza intrinseca, che si propaga come fosse Tema, a modo di passacaglia. E un’intonazione perfetta, senza oscillazioni. Bravi davvero!"
Claudio Marzorati, violinist
"I am greatly admired for the skill of both of them. I think it is impossible to play this mammoth composition better than this in the duo version. You have done wonderful, deep and thorough research."
"Sono molto ammirato per la bravura di entrambi. Credo sia impossibile suonare meglio di così questa mastodontica composizione nella versione duo. Avete fatto una ricerca meravigliosa, profonda e accurata."
P R O J E C T S
BEETHOVEN
INTEGRALE DELLE SINFONIE
nella ardita e fantastica transcrizione per violino e pianoforte di Hans Sitt.
Con EMANUELA PIEMONTI, piano
Lo straordinario lavoro teatrale di Maria Letizia Compatangelo: un musical di musica classica. Con un sorprendente Trio METAMORPHOSI che suona e recita.
Il concerto che tutti che stanno aspettando: Trio METAMORPHOSI, ANDREA OLIVA, ALESSANDRO CARBONARE and FABRICE PIERRE si uniscono nel programma più eccitante: Petrouchka di Strawinsky e Romeo e Giulietta di Prokofiev.
BEETHOVEN'S COMPLETE SYMPHONIES
in the daring and incredible transcription for violin and piano by Hans Sitt.
With EMANUELA PIEMONTI, piano
The succesful piece by Maria Letizia Compatangelo: a musical with classical music. With a surprising Trio METMORPHOSI playing and acting.
The concert everybody is waiting for: Trio METAMORPHOSI, ANDREA OLIVA, ALESSANDRO CARBONARE and FABRICE PIERRE joint for the most fantastic program: Petrouchka by Strawinsky and Romeo and Julia by Prokofiev.
N E X T C O N C E R T S
TORINO
POLINCONTRI
Trio METAMORPHOSI
GENOVA
COLLEGIUM PRO MUSICA
PALAZZO REALE
Trio METAMORPHOSI
BOLLATE
CHIESA DI SAN MARTINO
IX X 2
BEETHOVEN 9TH SYMPHONY
in the transcription by Hans Sitt
with Emanuela Piemonti
CEFALU'
IX X 2
BEETHOVEN 9TH SYMPHONY
in the transcription by Hans Sitt
with Emanuela Piemonti
CALATAFIMI
IX X 2
BEETHOVEN 9TH SYMPHONY
in the transcription by Hans Sitt
with Emanuela Piemonti
TRAPANI
IX X 2
BEETHOVEN 9TH SYMPHONY
in the transcription by Hans Sitt
with Emanuela Piemonti
MESSINA
IX X 2
BEETHOVEN 9TH SYMPHONY
in the transcription by Hans Sitt
with Emanuela Piemonti
ACIREALE
Biblioteca Zelantea
IX X 2
BEETHOVEN 9TH SYMPHONY
in the transcription by Hans Sitt
with Emanuela Piemonti
VICENZA
ENSEMBLE METAMORPHOSI
Trio METAMOPRHOPSI
Andrea Oliva, flute
Alessandro Carbonare, clarionet
Fabrice Pierre, harp
MODENA
the BEETHOVEN PROJECT
8TH AND 6TH
Beethoven's Complete Symphonies
in the transcription by Hans Sitt
with Emanuela Piemonti
ALTAMURA
BEETHOVEN IN VERMONT
UDINE
the BEETHOVEN PROJECT
Pastorale X 2
Beethoven's Complete Symphonies
in the transcription by Hans Sitt
with Emanuela Piemonti
BRESCIA
TEATRO GRANDE
IX X 2
BEETHOVEN 9TH SYMPHONY
in the transcription by Hans Sitt
with Emanuela Piemonti
VALENCIA
Fundación Bancaja
IX X 2
BEETHOVEN 9TH SYMPHONY
in the transcription by Hans Sitt
with Emanuela Piemonti
MONFALCONE
BEETHOVEN IN VERMONT
VENEZIA
the BEETHOVEN PROJECT
6th AND 8th
Beethoven's Complete Symphonies
in the transcription by Hans Sitt
with Emanuela Piemonti
CATANIA
ENSEMBLE METAMORPHOSI
Trio METAMOPRHOPSI
Andrea Oliva, flute
Alessandro Carbonare, clarionet
Fabrice Pierre, harp
VENEZIA
the BEETHOVEN PROJECT
1st AND 3rd
Beethoven's Complete Symphonies
in the transcription by Hans Sitt
with Emanuela Piemonti
B I O
Mauro Loguercio made his first appearance as a soloist at the age of 12, performing with the orchestra at the Conservatory of Milan under the conduction of Riccardo Chailly.
He has an extremely natural rapport with his instrument, from which he obtains an expressive and generous sound; moreover, he grasps a vast repertoire, ranging from the pre-Bachian era to Alban Berg (and beyond).
Mauro Loguercio has performed as a soloist in the most important concert halls, including the Queen Elizabeth Hall in London, the Philharmonic of Berlin the Concertgebouw in Amsterdam and the "Accademia di Santa Cecilia" in Rome.
He has also attended, as a guest, at the chamber music Festivals of Marlboro, Dresden, St. Moritz, Naples, Campos do Jordao and Recife in Brazil, and has performed for the most prestigious Italian concert societies, ("Serate Musicali" in Milan, "Unione Musicale" in Turin, "GOG" in Genoa, "Settimane Musicali Internazionali" in Stresa, etc.)
Mauro Loguercio has played with Maria Joao Pires, Tamas Vasary, Bruno Canino, Philipp Fowke, Bruno Giuranna, Eliahu Imbal, Monica Bacelli, Roberto Abbado, Rocco Filippini, Franco Petracchi, Cristina Ortiz, Fabrice Pierre and Astor Piazzola, and in the years 1987-1990 has joined in trio Nikita Magaloff and Antonio Meneses.
He has been devoting his activities to the string quartet for fourteen years, creating the "Quartetto David", with whom he has performed at the Berlin Philarmonic, the Tonhalle in Zuerich, all around Europe and South America and recorded by BIS label 4 cds. Finally, eighteen years ago, he has given life he put together the "Trio METAMORPHOSI" with Angelo and Francesco Pepicelli (piano and cello, respectively), with them he has performed in Italy, England, Switzerland, Austria, France, Spain and Brazil, and with whom he has recorded the complete Schumann's and Beethoven's Trios for DECCA.
Mauro Loguercio has been Violin Professor at Milan Conservatoire and at the Guildhall School in London.
"Solista di estrema chiarezza e profondítà interpretativa".
Così il noto critico Mario Bortolotto definisce il violinista Mauro Loguercio in una delle sue recensioni.
Violinista capace dì un rapporto naturalissimo con lo strumento, Loguercio si è esibito come solista in sale prestigiose, quali, fra le altre, la Queen Elizabeth Hall di Londra, la Filarmonica di Berlino, il Concertgebouw, l'Accademia dí S. Cecilia di Roma e la Tonhalle di Zurigo, collaborando con direttori quali Riccardo Chailly, Eliau Inbal e Roberto Abbado, solo per citarne alcuni.
È stato ospite dei Festival di musica da camera di Marlboro, Dresda e St. Moritz e delle Settimane Musicali Internazionali di Napoli, oltre ad aver suonato per le più importantì società concertistiche italiane.
Ha sempre nutrito una vera passione per la musica da camera, sin dalla sua apparizione, giovanissimo, al festival di Marlboro. Nel corso della sua carriera ha suonato in trio con Nikita Magaloff e Antonio Meneses, mentre in duo ha collaborato con Maria Joao Pires, Tamás Vásáry, Bruno Canino, Philip Fowke, Rocco Filippini, Franco Petracchi e Astor Piazzolla. Per 14 anni è stato leader del "Quartetto David di Milano", col quale ha inciso l'integrale dei quartetti di Luigi Cherubini, Puccini e Verdi.
Quest'anno festeggia i 18 anni di sodalizio con i fratelli Angelo e Francesco Pepicelli, coi quali ha creato il Trio Metamorphosi: con loro ha inciso, per DECCA, l’integrale dei Trii di Beethoven e di Schumann.
È stato docente di violino al Conservatorio di Milano e alla Guildhall School di Londra.
C D S
C O N T A C T S
IX x 2:
Italy
Donatella Felluga Artists Management
tel. +49 176 84215985
dfelluga@hotmail.com
Spain
Notes and Words
Maria Josè Segui
https://notesandwords.es
tel. ++34640778211
info@notesandwords.es
Turkey and Eastern countries
Nika Music Management
Murat Gurol
www.nikamusicmanagement.org
tel. +90 532 2960830
Italy
Ensemble METAMORPHOSI
&
Trio METAMORPHOSI
"Beethoven in Vermont"
Toret Artists Management
Kaveh Daneshmand
+39 3201470203
Michele Tagliaferri mt@toretartistmanagement.com
+39 348 7508576
https://it.artistoret.com/
Trio METAMORPHOSI
Spain
Notes and words
Maria Josè Segui
https://notesandwords.es
tel. +34640778211
V I D E O S
M Y M U S I C
Ludwig van Beethoven
Kreutzer Sonate op.47
1st-3rd mvt.
Tamas Vasary, piano
Maurice Ravel
Tzigane
Eliahu Inbal, cond.
Orchestra RAI Torino
Johannes Brahms
Danze Ungheresi
Bruno Canino, piano
Robert Schumann
Trio in d minor op.63
1st mvt.
Trio METAMORPHOSI
L.v.Beethoven
Variazioni "Kakadu"
op.121
Trio METAMORPHOSI
Giuseppe Martucci
Trio op.52
Dmitri Sostakovich
Trio op.67
Franz Schubert
Der Tod und das Maedchen
op.810
David 4et
Fritz Kreisler
Quartet in a minor
David 4et
Ludwig van Beethoven
Quartet op.131
David 4et
J.Brahms
Quintet in f minor op.34
First version
Pier Paolo Toso, cello
P H O T O S